"Non si arrabbia mai. Non interrompe mai. Non giudica mai." Questo esperimento ha scioccato i ricercatori.

Di notte, tutto fa più male. Il silenzio è pesante. Il mondo sembra distante e freddo. È allora che Kasia apre più spesso il computer e scrive a ChatGPT. Ha 26 anni. Lotta con disturbi d'ansia da anni. Terapia? Ci ha provato. Ma ora preferisce qualcosa di diverso.

"È sempre lì. Non mi dice mai di aspettare la settimana prossima", spiega. "E, soprattutto, non si arrabbia mai. Non interrompe mai. Non giudica mai."

Kasia non fa eccezione.

Sempre più persone in tutto il mondo usano ChatGPT – un modello linguistico basato sull'intelligenza artificiale – come un terapeuta digitale. Per alcuni è divertente. Per altri, è una forma di autoterapia. E per altri ancora, è l'unica salvezza.

Le persone si fidano più dell'intelligenza artificiale che degli psicologi

Nel febbraio 2025, un gruppo di ricercatori della New York University, di Stanford e di Harvard ha condotto un esperimento. Hanno chiesto a 13 psicoterapeuti abilitati e a ChatGPT-4 di rispondere agli stessi scenari: conversazioni simulate tra pazienti con diversi problemi. Le risposte sono state valutate da esperti indipendenti: psicologi e psichiatri che non sapevano chi avesse dato quale risposta.

I risultati sono stati sorprendenti. Le risposte di ChatGPT hanno ottenuto punteggi più alti rispetto a quelle dei terapeuti in tre categorie chiave: livello di empatia, competenza culturale e capacità di stabilire un rapporto con il paziente.

"È stato scioccante. Non solo era impossibile capire quale affermazione provenisse da un essere umano, ma l'intelligenza artificiale stava anche ottenendo voti migliori", ha affermato il Dott. H. Dorian Hatch, autore principale dello studio pubblicato sulla prestigiosa rivista PLOS Mental Health.

Questo significa che un chatbot è meglio di uno psicologo?